💊🎶 – “You may say I’m a dreamer”

Quanti brani gospel conoscete? Scommettiamo che almeno un paio li canterete con noi?
Il gospel non è una musica che ci appartiene, però, se riflettiamo…cos’è il gospel? Come lo possiamo definire?
Il gospel è un canto di pace e di speranza, ma anche le canzoni più pop possono rientrare in questo genere, se messe nelle mani giuste. Il nostro direttore Alessandro Pozzetto è riuscito a prendere per mano il significato di uno dei brani che hanno fatto la storia della musica e a valorizzarne il contenuto.
È il 1971 quando John Lennon pubblica Imagine. Non un semplice brano, ma un vero e proprio inno alla pace, all’amore e alla fratellanza.
Un testo che, prendendo spunto da un libro di preghiere cristiane, racconta un mondo ideale in cui non esistono confininé conflitti e nessuna religione. Un mondo in cui le persone vivono in pace.
 
Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, too
Imagine all the people
Livin’ life in peace
 
Imagine è un’utopia che meriterebbe di diventare realtà. Rivisitata in chiave gospel, diventa un insieme potente di musica e parole che permette di mantenere viva la speranzaquando le cose attorno a noi vanno in frantumi. Immaginare permette di sognare e di continuare a sperare per motivare il cambiamento.
Amore e pace invocate INSIEME, in gruppo, in fratellanza.
Il gospel unisce le persone in un modo in cui le parole non riescono a farlo. Eppure, Lennon, nel suo essere un dreamer, canta la fiduciosa attesa di un mondo che sarà come un’unica entità.
You may say I’m a dreamer… but I’m not the only one.
 
 Però, caro John, non sei l’unico dreamer…anche noi del Saint Lucy Gospel Choir vogliamo permetterci di sognare.
 
TESTO ORIGINALE
Imagine there’s no heaven
It’s easy if you try
No hell below us
Above us, only sky
Imagine all the people
Livin’ for today 
Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, too
Imagine all the people
Livin’ life in peace 
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one 
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man´
Imagine all the people
Sharing all the world
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will live as one
 
 TRADUZIONE

Immagina che non ci sia alcun paradiso
È facile se ci provi
Nessun inferno sotto di noi
Sopra di noi solo il cielo
Immaginate tutta la gente
Che vive solo per il presente

Immagina che non ci siano paesi
Non è difficile farlo
Nulla per cui uccidere o morire
Ed anche alcuna religione
Immagina tutta la gente
Che vive la propria vita in pace

Diresti che sono un sognatore
Ma non sono l’unico
Spero che un giorno anche tu ti unisca a noi
Ed il mondo sarà come un’unica entità

Immaginate che non ci siano proprietà
Mi domando se si possa
Nessuna necessità di avidità o fame
Una fratellanza di uomini
Immagina tutta la gente
Condividere tutto il mondo

Diresti che sono un sognatore
Ma io non sono l’unico
Spero che un giorno anche tu ti unisca a noi
E che il mondo viva come uno

💊🎶 – “Are you ready for….?”

“Are you ready for the coming of the lord?”

È con questa domanda che si apre il nostro tour invernale nelle città del nordest. Are you ready for the coming of the Lord è il titolo di uno dei brani che più trasmettono il senso di quello che cantiamo.

Siete pronti per l’arrivo del Signore? Sì, siamo pronti.

Il gospel è fatto anche di questo. Domande, tante. Spesso, come in questo pezzo, anche molto esplicite, a cui ogni sezione del coro risponde singolarmente prima e con enfasi e in comunione dopo per raggiungere con forza e con un’unica voce un’Entità più grande di noi.

To be ready. Essere pronti significa vivere nella continua preparazione all’accoglienza.

Non sappiamo quando, we not know the day, ma ci prepariamo. Battiamo le mani e cantiamo, con gioia e a gran voce, l’attesa.
Felici come bambini.
Perché il canto gospel, nella sua autenticità, è un’energia che infonde energia e in questo inno la voce di ognuno si libera e si fonde con la musica, in una danza tra corpo, spirito e anima che invoca, assorbe e trasmette la forza dell’amore.

ARE YOU READY FOR THE COMING OF THE LORD

Are You Ready? Are You ready?
Yes I’m Ready
For the coming of the Lord!
Be ye also ready you know not the day……
When the Lord shall come,
Will you be ready when Jesus comes

Sei pronta? Sei pronto?
Sì, sono pronto
Per la venuta del Signore!
Prepariamoci, non conosciamo il giorno
In cui arriverà il Signore
Sarai pronto quando Lui verrÃ